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Bonifici

 

Dal 9 gennaio 2025 in tutti gli istituti Bancari dell'area Euro entra in vigore il Regolamento UE 2024/886 (IPR) che permette agli utenti di eseguire bonifici istantanei senza sovraccosti rispetto ai bonifici ordinari, regolamento cui dal 9 ottobre 2025 si aggiungerà il VoP (nota1), per la verifica del beneficiario, servizio che consentirà soluzioni di pagamento più precise, affidabili, ed innovative (pagamenti con QR code, ecc).

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha emanato una vasta serie di regole volte a facilitare e rendere più rapidi e sicuri i pagamenti digitali all’interno del Mercato Unico Europeo, uno degli elementi salienti di questa strategia è la diffusione del cosiddetto bonifico istantaneo, ovvero un trasferimento di fondi in grado di raggiungere il conto del beneficiario in pochi secondi ed eseguibile in ogni momento, pertanto h24, 7 giorni su 7.
Strategia che s'inserisce nel quadro più ampio delle direttive sui servizi di pagamento PSD2 (nota2), nei pagamenti SEPA (nota3), e in generale in un più ampio ventaglio di soluzioni di pagamenti al dettaglio, presentata allo scopo dalla Commissione Europea nel 2020.
Elemento chiave del nuovo quadro normativo è l’introduzione, a titolo di servizio obbligatorio, del VoP, acronimo di “Verification of Payee“ (Verifica del Beneficiario), servizio che ha come obiettivo quello di rafforzare la sicurezza dei trasferimenti istantanei incrociando tra loro i dati, garantendo cioè che IBAN e nome del beneficiario dell'operazione corrispondano ai dati forniti dal pagatore, riducendo pertanto il rischio d'inviare fondi a destinatari sbagliati, o peggio a conti fraudolenti.
La nuova UE 2024/886 s'inserisce in un quadro normativo più ampio che comprende sia i Regolamenti UE già esistenti, sia le Direttive cruciali nel mercato dei pagamenti quali la Direttiva PSD2 (nota 2), e la Direttiva 98/26/CE (SFD).

La 2024/886 IPR inoltre non si limita ad introdurre nuove disposizioni, ma migliora anche gli atti normativi attuali, aggiornandoli per includere gli obblighi sui pagamenti istantanei.
I soggetti coinvolti sono banche, PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento), istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, soggetti che in virtù delle modifiche introdotte avranno un accesso più agevole ai sistemi di pagamento designati dagli Stati membri, ampliando l’offerta di servizi istantanei, favorendo la concorrenza, e con essa i benefici per gli utenti finali.
Tra le principali novità introdotte dallla UE 2024/886 ci sono modifiche al Regolamento UE n. 260/2012 (SEPA end-date Regulation), che fissano date precise entro le quali i PSP nell’area Euro devono garantire l’erogazione del servizio. In particolare:


  • 9 gennaio 2025: garantire la ricezione dei bonifici istantanei.
  • 9 aprile 2025: modifica della direttiva 98/26/CE (SFD), includere istituti di pagamento e di moneta elettronica tra i partecipanti ai Sistemi di Pagamento designati.
  • 9 ottobre 2025, garantire l'invio di bonifici istantanei e l’offerta del servizio di “Verification of Payee” (VoP).

Anche i PSP degli stati membri non Euro dovranno rispettare le nuove normative, ma avranno due anni di tempo per adeguarsi, le cui date slittano rispettivamente al 9 gennaio 2027 per l’invio, e al 9 luglio 2027 per il VoP.

Il cuore della riforma in definitiva consiste nell’obbligo, per banche e PSP, di mettere a disposizione dei propri clienti (cittadini, imprese, Pubbliche Amministrazioni) la possibilità di effettuare trasferimenti di fondi istantanei in euro, usando lo schema dei bonifici istantanei SCT Inst (Sepa Instant Credit Transfert).

La regola di base prevede che, dal momento in cui il pagatore autorizza l’operazione, i fondi devono essere accreditati sul conto del beneficiario entro un tempo di dieci secondi, indipendentemente dal giorno e dall’ora in cui avviene la transazione e a prescindere dal canale, ovvero dala modalità, con cui viene disposto l’ordine di bonifico. Questo permette un flusso di cassa continuo e immediato, che offre vantaggi sia alle imprese, che potranno contare su incassi istantanei, sia per i consumatori, che avranno accesso ai propri fondi in tempo reale.
In relazione ai costi, il Regolamento UE 2024/886 prevede che le commissioni per i pagamenti istantanei non possano essere superiori a quelle dei bonifici tradizionali, misura atta ad evitare che la maggiore comodità e rapidità del servizio venga compromessa da costi elevati. Inoltre, il Regolamento si applica non solo agli Stati membri dell’area euro, ma, (seppur con tempistiche più ampie), anche a quelli con valuta nazionale diversa dall’euro, consentendo una diffusione generalizzata a livello Europeo dei pagamenti istantanei.

Tra tutti, il servizio di "Verification of Payee" (VoP) è certamente uno degli elementi più innovativi del nuovo contesto regolamentare, il sistema infatti consente alla banca (o altro PSP) del pagatore di verificare, prima di autorizzare il trasferimento, la perfetta corrispondenza tra l’IBAN e il nome del beneficiario dichiarato dal pagatore stesso. Questa nuova funzione serve a ridurre drasticamente errori e frodi derivanti da pagamenti accidentalmente indirizzati verso conti inesatti a causa (considerate lunghezza e complessità di un IBAN) di un errore di battitura, uno scambio di cifre, un errore di lettura ecc.


Nota1: il VoP, acronimo di "Verification of Payee" (verifica del beneficiario) è uno dei requisiti più impegnativi del nuovo regolamento sui pagamenti istantanei (DPI) volto a verificare che il beneficiario del bonifico corrisponda effettivamente alla persona/ente cui il bonifico è destinato. Il Prestatore di servizi di pagamento (PSP) del pagatore pertanto ha l'obbligo di verificare le corrispondenze di IBAN, nome e dati del beneficiario, i dati IBAN forniti dal pagatore pertanto vanno inviati al PSP del beneficiario per verificare la corrispondenza con i dati del titolare del conto memorizzati, al fine di evitare errori.


Nota2: La PSD2, acronimo di "PAYMENT SERVICES DIRECTIVE 2" (Direttiva sui servizi di pagamento n. 2015/2366) è una legge che impone alle banche di garantire a soggetti terzi autorizzati l'accesso ad ai dati in loro possesso. Questo implica che i clienti delle banche possono utilizzare provider di soggetti terzi autorizzati per gestire le proprie finanze e le operazioni di pagamento, in totale sicurezza.


Nota3: Il bonifico SEPA, acronimo di "Single Euro Payments Area" (Area unica per i pagamenti in euro), è un trasferimento di denaro effettuato all'interno dell'Area unica dei pagamenti, in euro, tra titolari di conto corrente bancario.