Tasso di interesse legale ridotto da gennaio 2014
Ridotto dal 1° gennaio 2014 il tasso di interesse legale per contratti e pendenze fiscali
Si riduce il tasso di interesse legale che a partire dal 1° gennaio 2014. scende all'1%.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze infatti, ha emesso il decreto di aggiornamento del tasso sulla base del rendimento medio lordo annuo dei titoli di Stato (di durata non eccedente i dodici mesi) e tenuto conto del tasso di inflazione medio dell’anno (art. 2, comma 185, l. 662/1996).
Il provvedimento ridurrà l'impatto economico per quei contribuenti chiamati a pagare l'interesse legale (aggiunto alla mora) seguito a ritardi fiscali (IMU, ecc.) o a contratti con versamenti previsti per una certa data, e non effettuati (preliminari di compravendita, ecc.)
Il tasso d'interesse stabilito per legge viene applicato nei casi di:
♦ rapporti tra cittadino e Stato (pendenze fiscali, rimborsi, ecc.),
♦ contratti in cui non è stato stabilito un interesse diverso tra le parti.
Un adeguamento dovuto, commenta il Presidente di Areaconsumatori Avv. Rocco Sofi, il provvedimento infatti dovrebbe essere aggiornato su base annuale, cosa che tuttavia non era stata fatta per l'anno in corso, e che per questo era rimasto al precedente tasso del 2,5% fissato dal Governo Monti.
Un dato positivo, continua il Presidente, che agevola quanti si trovano a dover corrispondere interessi legali, valore che sul lato opposto della medaglia, conferma il ristagno verso il basso della situazione economica attuale.
Saggio storico dell'interesse legale
Periodo |
Interesse |
21.04.1942 - 15.12.1990 |
5,0% |
16.12.1990 - 31.12.1996 |
10,0% |
01.01.1997 - 31.12.1998 |
5,0% |
01.01.1999 - 31.12.2000 |
2,5 % |
01.01.2001 - 31.12.2001 |
3,5 % |
01.01.2002 - 31.12.2003 |
3,0 % |
01.01.2004 - 31.12.2007 |
2,5 % |
01.01.2008 - 31.12.2009 |
3,0 % |
01.01.2010 - 31.12.2010 |
1,0 % |
01.01.2011 - 31-12-2011 |
1,5 % |
01.01.2012 - 31-12-2013 |
2,5 % |
01.01.2014 - |
1,0 % |