Saldi estivi 2013, previsioni pessime
Iniziano i saldi estivi 2013 che, con una stagione che meteorologicamente è appena iniziata, daranno l’opportunità di acquistare
prodotti di abbigliamento attuali ed a prezzi scontati, eppure secondo le previsioni faranno registrare un nuovo ulteriore record di calo degli acquisti da parte dei consumatori.
Ia stima sulle tendenze di acquisto dei consumatori nel periodo di saldi estivi infatti, prevede un calo delle vendite del -22% rispetto ai già magri saldi dello stesso periodo del 2012.
È un dato fortemente negativo commenta il Presidente Avv. Rocco SOFI, e sancisce che la capacità di spesa media delle famiglie per i prodotti in saldo, si è più che dimezzata negli ultimi 5 anni.
Evidentemente la crisi in atto, e la scarsa fiducia nel futuro, induce (o probabilmente costringe) la maggioranza dei consumatori, a ridurre ulteriormente l’importo da destinare ai saldi di fine stagione, facendoli orientare all'acquisto dei soli beni indispensabili, da selezionare tra quelli di valore più contenuto.
Le associazioni dei consumatori infatti prevedono una spesa media limitata a soli 65÷70 euro pro-capite, e per aiutare i consumatori a fare comunque buoni affari, emanano un decalogo su come districarsi tra i saldi per prevenire eventuali “fregature”:
1) Conservare sempre lo scontrino:
- ♦ non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare, il negoziante è sempre obbligato a sostituire l'articolo difettoso, anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.
- ♦ se il cambio non è possibile (perché il prodotto o le taglie sono finite, ecc.,) si ha diritto alla restituzione dei soldi spesi, (o un buono spesa ma solo se decidete di accettarlo).
- ♦ ci sono due mesi di tempo per denunciare il difetto, e non una settimana.
2) Le vendite devono corrispondere realmente al prodotto di fine stagione:
- ♦ la merce posta in vendita sotto la voce «Saldo» deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
- ♦ evitare negozi che pur avendo avuto scaffali semivuoti prima dei saldi, si trovano improvvisamente a gestire merce abbondante dei più svariati articoli.
- ♦ i saldi riguardano capi o taglie invendute, ed è altamente improbabile che a fine stagione il negozio sia provvisto di articoli di ogni tipo, con tutte le taglie e colori, dubitare di chi ha ancora tutto.
3) Girare tra i vari negozi:
- ♦ nei giorni precedenti i saldi girate tra i negozi per vedere gli articoli che v’interessano, registrandovi i prezzi; potrete verificare se lo sconto è reale ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code.
- ♦ non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di "mangiarvi le mani".
- ♦ Ricordate che a volte basta qualche giro in più per evitare acquisti sbagliati o per trovare prezzi più bassi o articoli più comodi o graditi.
4) Consigli per gli acquisti:
- ♦ cercare sempre di avere idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio, si è meno influenzabili dal negoziante e si corrono meno rischi di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non si aveva alcun bisogno e che non si useranno mai.
- ♦ valutare la bontà dell'articolo anche guardando l'etichetta che descrive la composizione del capo d'abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche, ecc.).